Il concetto di disagio/malattia

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Il concetto di disagio/malattia2018-10-19T10:15:43+00:00

La malattia non deve essere percepita come un qualcosa di negativo, la malattia ci spinge a dover vedere qualcosa, spesso la malattia è una segnale, il segnale che qualcosa deve cambiare. La malattia può diventare il nostro più grande alleato, una vera amica che ci avvisa quando ci stiamo avvicinando ad un limite pericoloso.

La visione olistica non separa mai le essenze fondamentali: corpo fisico, mente, energia e anima, ma vede l’essere umano come un tutt’uno formato da tutte queste parti che interagiscono e cooperano nello svilupparsi della vita. Il corpo fisico è l’elemento che ci permette di procedere e fare esperienze nel mondo, ma non siamo formati solo da una parte fisica, siamo un complesso di fisicità, capacità cognitive, elaborazione di stimoli esterni che formano le emozioni, sentimenti, sensazioni, pensieri…

Il dolore è l’informazione che qualcosa non va, lo stesso dolore che ci fa togliere la mano dal fuoco ci dice anche che stiamo andando nella direzione sbagliata, o perlomeno che non stiamo realizzando la nostra vita, ma forse ci stiamo muovendo sotto spinte che ci arrivano da qualcun altro, dalla cultura, dalla famiglia, dalla società, ma non dal nostro vero Essere Interiore .

Il dolore ci informa che qualcosa non va. E il dolore non riguarda solo il corpo, ma tutto l’ambito relazionale della nostra vita. Esiste una linea fragilissima che si snoda fra gli eventi esterni e il nostro modo di integrarli nella nostra vita.

Le prove che la vita ci sottopone, i conflitti che ci troviamo a vivere non sono altro che passaggi che permettono alla nostra anima di evolvere durante il percorso che intraprendiamo in questa vita. La vita è consapevolezza, è contatto con tutto quello che accade, è accettazione delle prove, è attivazione per superarle, non momento in cui non si vuole vedere, non ci si vuole rendere conto di qualcosa, non si vogliono affrontare le prova che ci troviamo avanti e che fissano il segno della nostra evoluzione, avviene un blocco e l’unico modo che il nostro sistema ha di farcene rendere conto è attraverso il corpo, attraverso, il disagio, il dolore, la malattia. E’ il segnale che c’è un bisogno di cambiamento.

Intraprendere un percorso di crescita con il REIKI ci aiuta ad ampliare la nostra consapevolezza e quindi ci rende consapevoli del significato del disagio o della malattia.

La guarigione è un vero e proprio processo, ll corpo viene nutrito di nuova energia che libera i blocchi e riporta alla consapevolezza le cause della sofferenza. Reiki guarisce in modo naturale, non si occupa di debellare un sintomo, non agisce tanto sull’effetto, come una medicina chimica, va direttamente a ricercare i motivi del disagio che può essere legato da cause recenti oppure perdersi nel tempo.

La guarigione deve essere voluta, desiderata, ricercata, aprendosi alla consapevolezza ed al flusso di energia positiva che ci avvolge.