Studiando ed utilizzando la manifestazione esterna dei simboli possiamo riscoprire la loro essenza in noi stessi. I simboli si tracciano con il corpo, si visualizzano con la mente, si pronunciano con lo spirito. Il simbolo è un elemento della comunicazione che esprime contenuti di significato ideale dei quali esso diventa il significante.
Nel REIKI si utilizzano quattro simboli, molto potenti tanto da essere considerati sacri, un tempo erano custoditi gelosamente e tenuti segreti all’interno della stretta cerchia degli iniziati, ora è possibile trovarli molto facilmente nel web con ogni sorta di spiegazione o funzione a loro attribuita.
I primi tre simboli vengono rivelati e spiegati durante il seminario di secondo livello, servono praticamente a potenziare e diversificare i trattamenti e lavorano su diversi piani della realtà, fisico, energetico, emozionale, mentale e spirituale.
Il primo ha la capacità di rendere l’utilizzo, la potenza e la direzionalità dell’energia subito disponibili e gestibili, trasferibili molto più efficacemente.
Il secondo simbolo lavora sul piano mentale ed emozionale, lavora su tutte le caratteristiche e capacità della nostra mente, riequilibrandola e potenziandola, quietando le emozioni negative che creano un blocco e liberando quelle positive che producono creatività.
Il terzo simbolo è legato principalmente all’invio di energia a distanza sfruttando l’apertura e l’intenzione personali.
Il quarto simbolo è legato al Master e viene in genere rivelato durante il seminario di terzo livello e ha la funzione di risvegliare la capacità di attivare altre persone al REIKI. E’ legato alla capacità di contattare l’energia del Maestro che è dentro di noi.
I simboli vengono impressi con una cerimonia durante il secondo livello e sono in questo momento possono venire utilizzati durante i trattamenti tracciandoli con un dito, oppure visualizzandoli ed inviandoli oppure ripetendone il nome con una forte intenzione per supportare il trattamento o la richiesta che abbiamo fatto